Affrontare la discriminazione di genere nel mercato del lavoro è stata una priorità della politica europea per l'occupazione sin dalla fondazione della Comunità economica europea. Un rapporto pubblicato di recente della rete PES esplora la posizione attuale riguardo all'uguaglianza di genere come campo di intervento nei servizi pubblici europei per l'impiego (SPI). Il rapporto si basa sulle informazioni provenienti dai singoli SPI attraverso il completamento di un questionario di indagine distribuito attraverso la rete SPI dell'UE.
Il PSE ha confermato che le donne affrontano molteplici sfide dovute alla segregazione del mercato del lavoro, ostacolando la loro partecipazione al mercato del lavoro e portando a una maggiore propensione ad essere impiegate in lavori precari, part-time e scarsamente retribuiti. Il sostegno inadeguato per le responsabilità di assistenza che ricadono in modo sproporzionato sulle donne, l'accesso limitato alle opportunità di sviluppo delle competenze e i disincentivi alla progettazione delle politiche fiscali contribuiscono tutti a rafforzare la discriminazione di genere.
Scarica il rapporto completo qui ed esplorare come gli SPI promuovono l'integrazione della dimensione di genere attraverso politiche a sostegno dell'occupabilità delle donne, anche nei settori non tradizionali, promuovendo l'equilibrio tra vita lavorativa e vita privata e sostenendo le donne in situazioni di vulnerabilità.
Lascia un Commento