Le crescenti dinamiche dei nostri mercati del lavoro e i conseguenti cambiamenti di lavoro più frequenti rendono i brevi periodi di disoccupazione abbastanza normali per la maggioranza delle persone, in contrasto con le generazioni dei nostri genitori o nonni. Gran parte degli sforzi dei servizi pubblici europei per l'impiego si concentra sul pagamento delle indennità di disoccupazione, rendendo trasparenti le offerte di lavoro e, se necessario, assicurando rapidamente anche le richieste di lavoro. Casualmente parlando, la disoccupazione ha quindi perso parte del suo carattere drammatico. La disoccupazione di lunga durata rimane tuttavia una grande sfida. Il rischio di povertà, la perdita di fiducia in se stessi e le qualifiche e le possibilità di assunzione radicalmente del lavoro sono solo alcune delle conseguenze negative della disoccupazione di lunga durata. Pertanto, tutte le organizzazioni PSE si stanno concentrando intensamente e continuamente sulle strategie per combattere la disoccupazione di lunga durata, sia attraverso la prevenzione che attraverso intensi sforzi diretti al reinserimento dei disoccupati di lunga durata.
Ai fini dei confronti europei (EUROSTAT) i disoccupati di lunga durata sono coloro che dichiarano nelle indagini condotte dagli uffici statistici centrali dei singoli paesi di essere attualmente disoccupati e di aver cercato lavoro per più di un anno.
La seguente relazione fornisce una panoramica della disoccupazione di lunga durata nel confronto europeo.
La percentuale di disoccupati di lunga durata che sono stati disoccupati per 12 mesi o più di tutti i disoccupati di età compresa tra 15 e 74 anni è rimasta nella media europea a oltre il 40% dal 2011 e ha raggiunto il suo picco triste nel 2014 al 49.3%. Da allora questa percentuale si è ridotta; nella media annuale del 2018 era pari al 43%. Le situazioni del mercato del lavoro nei paesi dell'UE sono molto diverse: la proporzione di LTU ha raggiunto il 10.3% nel 2018 nelle isole e il 70.3% in Grecia.
Nel 2018 la percentuale di disoccupati di lunga durata di tutti i disoccupati ha continuato a calare nella media dell'UE rispetto all'anno precedente, di 1.7 punti percentuali. Otto paesi PES hanno registrato un aumento, la Lituania con +4.0 punti percentuali il più alto - mentre in Lussemburgo questa percentuale si è ridotta di 13.4 punti percentuali.
La percentuale di uomini e donne disoccupati di lunga durata varia in media solo in modo insignificante in tutti gli Stati membri dell'UE (43.1% rispettivamente 42.8%). In alcuni paesi la percentuale di donne era tuttavia chiaramente inferiore a quella degli uomini - a Malta: 22.7% contro 36.%; in Irlanda: 31.6% contro 40.1%; in Romania: 38.6% contro 47.1%. In soli sette paesi la percentuale di donne era leggermente più alta, come ad esempio in Spagna con il 43.7% (uomini - 39.6%).
L'andamento della disoccupazione di lunga durata è variato notevolmente nei singoli Stati membri nell'ultimo decennio. Mentre la Svezia e la Danimarca avevano ancora una proporzione relativamente bassa di disoccupati di lungo periodo nel 2008, che ha continuato a crescere fino al 2015 per poi diminuire negli ultimi anni, Slovacchia, Croazia e Bulgaria, ad esempio, avevano già una percentuale molto elevata di disoccupati di lungo periodo 2009 anni fa. In Germania la percentuale di disoccupati di lunga durata è diminuita continuamente dal XNUMX. Una tabella interattiva alla fine di questo rapporto offre una visualizzazione rispettivamente di un confronto degli sviluppi nei singoli Stati membri.
7.188 milioni di disoccupati di lunga durata sono stati conteggiati nell'UE nella media annuale del 2018. Lo sviluppo del numero assoluto di disoccupati di lunga durata negli ultimi dieci anni mostra che ha raggiunto il picco nell'UE nel 2013, raggiungendo una media di 12.323 milioni. Questo picco è stato tuttavia osservato solo in nove Stati membri dell'UE. In Germania la disoccupazione di lunga durata è costantemente diminuita dal 2009 e l'Estonia e l'Ungheria hanno registrato uno sviluppo positivo dal 2011. In Francia, Lussemburgo, Austria e Norvegia questa crescita è stata interrotta solo nel 2016. Nei restanti Stati membri è emersa un'inversione di tendenza tra il 2012 e il 2016.
Nel 2018 in Bulgaria, Grecia, Lettonia e Slovacchia, oltre il 40% di tutti i disoccupati di lunga durata erano disoccupati da quattro o più anni. In media, il numero assoluto dei disoccupati di lunga durata ha continuato in modo incoraggiante a diminuire dal 2015.
La disoccupazione di lunga durata è principalmente concentrata tra le persone anziane - in 22 Stati membri dell'UE e in Norvegia oltre il 40% dei disoccupati di età compresa tra 50 e 74 anni erano senza lavoro da almeno 12 mesi, in Slovacchia e in Grecia il 76.2% rispettivamente il 79.7%. Nella fascia d'età dai 15 ai 24 anni questa percentuale era superiore al 40% in soli cinque paesi: Romania (41.3%), Bulgaria (46.5%), Slovacchia (47%), Italia (49.5%) e Grecia (53%).
I servizi pubblici per l'impiego svolgono un ruolo chiave nel reinserimento sostenibile dei disoccupati di lunga durata (LTU) nel mercato del lavoro. Nel febbraio 2016 il Consiglio dell'UE ha adottato il "Raccomandazione sull'integrazione dei disoccupati di lunga durata (LTU) nel mercato del lavoro".
La presente Raccomandazione ha esplicitamente richiesto alla Rete europea dei servizi pubblici per l'impiego (la rete SPI) di contribuire al monitoraggio della sua attuazione. Questo interessante rapporto sintetizza i recenti sviluppi degli SPI nell'integrazione dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro, offre una panoramica degli effetti della Raccomandazione segnalati dagli SPI e delinea anche le sfide comuni affrontate dagli SPI.
La seguente tabella interattiva (selezionare i paesi di seguito) dimostra la percentuale dei disoccupati di lunga durata di tutti i disoccupati nei paesi della rete PES dal 2008 in percentuale / Fonte: Database - Eurostat une_ltu_ain
Proporzione di disoccupati di lunga durata per paese
Seleziona i paesi di seguito:wdt_ID | GEO / TIME | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Unione Europea - 28 paesi | 36,9 | 33,1 | 39,7 | 42,8 | 44,3 | 47,1 | 49,3 | 48,1 | 46,4 | 44,7 | 43,0 |
2 | Belgio | 47,4 | 44,2 | 48,7 | 48,3 | 44,6 | 46,0 | 49,9 | 51,7 | 51,6 | 48,6 | 48,7 |
3 | Bulgaria | 51,7 | 43,3 | 46,1 | 55,7 | 55,2 | 57,3 | 60,4 | 61,2 | 59,1 | 55,0 | 58,4 |
4 | Repubblica Ceca | 49,2 | 30,0 | 40,9 | 40,6 | 43,4 | 43,4 | 43,5 | 47,3 | 42,1 | 35,0 | 30,5 |
5 | Danmark | 13,5 | 9,5 | 20,2 | 24,4 | 28,0 | 25,5 | 25,2 | 26,9 | 22,3 | 22,6 | 21,1 |
6 | Germania | 51,8 | 44,9 | 46,8 | 47,6 | 45,1 | 44,4 | 44,0 | 43,6 | 40,8 | 41,7 | 40,9 |
7 | Estonia | 31,1 | 27,3 | 45,3 | 57,3 | 54,7 | 44,5 | 45,3 | 38,3 | 31,6 | 33,5 | 24,9 |
8 | Irlanda | 25,0 | 27,9 | 47,3 | 56,8 | 59,3 | 57,7 | 55,1 | 53,6 | 50,5 | 44,9 | 36,3 |
9 | Grecia | 47,1 | 40,4 | 44,6 | 49,3 | 59,1 | 67,1 | 73,5 | 73,1 | 72,0 | 72,8 | 70,3 |
10 | Spagna | 18,0 | 23,8 | 36,6 | 41,6 | 44,4 | 49,7 | 52,8 | 51,6 | 48,4 | 44,5 | 41,7 |
11 | Francia | 36,6 | 34,5 | 39,5 | 40,7 | 39,6 | 40,2 | 42,5 | 42,6 | 44,2 | 43,8 | 40,2 |
12 | Croazia | 62,3 | 55,7 | 56,3 | 61,3 | 63,7 | 63,6 | 58,3 | 63,1 | 50,7 | 41,0 | 40,2 |
13 | Italia | 45,2 | 44,3 | 48,0 | 51,4 | 52,6 | 56,4 | 60,8 | 58,1 | 57,4 | 57,8 | 58,1 |
14 | Cyprus | 13,6 | 10,4 | 20,4 | 20,8 | 30,1 | 38,3 | 47,7 | 45,6 | 44,4 | 40,6 | 31,7 |
15 | Lettonia | 24,1 | 25,8 | 45,0 | 54,5 | 52,1 | 48,4 | 42,9 | 45,3 | 41,4 | 37,6 | 41,6 |
16 | Lituania | 21,6 | 23,7 | 41,7 | 52,1 | 49,2 | 42,9 | 44,7 | 42,9 | 38,3 | 37,6 | 32,2 |
17 | Lussemburgo | 32,4 | 23,1 | 29,3 | 28,8 | 30,3 | 30,4 | 27,4 | 28,4 | 34,8 | 38,1 | 24,7 |
18 | Ungheria | 46,2 | 41,5 | 48,9 | 47,6 | 45,3 | 48,6 | 47,5 | 45,6 | 46,5 | 40,4 | 38,5 |
19 | Malta | 42,7 | 42,0 | 44,9 | 47,3 | 48,8 | 45,9 | 47,5 | 44,2 | 39,7 | 40,1 | 30,8 |
20 | Olanda | 33,7 | 25,1 | 26,8 | 32,3 | 32,9 | 34,9 | 39,2 | 42,9 | 41,5 | 39,5 | 36,6 |
21 | Austria | 24,3 | 21,7 | 25,4 | 26,3 | 24,9 | 24,6 | 27,2 | 29,2 | 32,3 | 33,4 | 28,9 |
22 | Polonia | 33,5 | 30,3 | 31,1 | 37,2 | 40,3 | 42,5 | 42,7 | 39,3 | 35,0 | 31,0 | 26,9 |
23 | Portogallo | 47,3 | 44,0 | 52,0 | 48,4 | 48,8 | 56,4 | 59,6 | 57,4 | 55,4 | 49,9 | 43,7 |
24 | Romania | 41,3 | 31,6 | 34,5 | 41,0 | 44,2 | 45,2 | 41,1 | 43,9 | 50,0 | 41,4 | 44,1 |
25 | Slovenia | 42,2 | 30,1 | 43,3 | 44,2 | 47,9 | 51,0 | 54,5 | 52,3 | 53,3 | 47,5 | 42,9 |
26 | Slovacchia | 69,6 | 54,0 | 64,0 | 67,9 | 67,3 | 70,2 | 70,2 | 65,8 | 60,2 | 62,4 | 61,8 |
27 | Finlandia | 18,2 | 16,7 | 23,8 | 22,0 | 21,2 | 20,6 | 22,1 | 24,4 | 25,7 | 24,2 | 21,8 |
28 | Svezia | 12,3 | 13,1 | 18,1 | 19,0 | 18,3 | 17,7 | 18,2 | 19,6 | 18,3 | 18,5 | 18,6 |
29 | UK | 24,1 | 24,5 | 32,5 | 33,4 | 34,7 | 36,1 | 35,8 | 30,7 | 27,1 | 25,9 | 26,2 |
30 | Islanda | 5,8 | 17,4 | 23,8 | 25,1 | 18,2 | 12,0 | 12,4 | 9,2 | 10,3 | ||
31 | Norvegia | 12,7 | 15,8 | 20,0 | 23,0 | 18,8 | 19,8 | 22,0 | 22,3 | 25,7 | 27,4 | 25,1 |
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